16/10/2013
Carmelo Ereddia (a sinistra)
e Luca Verzelloni. Tra di loro il go kart sul quale un giovanissimo Ayrton
Senna correva alla Schiranna (Foto by varesepress)
Un pezzo da collezione più
unico che raro, che non si può certo definire un oggetto da collezione
qualsiasi ma piuttosto un brandello della storia mondiale del mondo
dell’automobilismo. È stato ritrovato a Comerio, dopo tanti anni, il go kart
utilizzato dal grande Ayrton Senna, forse il più grande pilota di Formula 1 di
tutti i tempi, come muletto di prova nei primi anni 80, quando l’asso
brasiliano non era ancora famoso e veniva proprio a Comerio per testare i suoi
kart.
A portare alla luce lo
storico mezzo è stato Luca Verzelloni, direttore di una società svizzera,
la quale si occupa proprio di reperti storici e che risiede a Comerio. In paese
viveva anche Diego Mombelli, tecnico personale di Senna durante il suo
primo periodo in cui correva sui kart, scomparso alcuni mesi fa.
Papis, l’amico di Barasso
Il pilota brasiliano venne
alcune volte a Comerio a trovare il suo tecnico, fermandosi a dormire e
mangiare nella sua casa e provando il famoso go kart appena riportato alla luce
da Verzelloni, sia al kartodromo della Schiranna a Varese sia sulla pista di
Castelletto Ticino.
«Tempo fa - racconta
Verzelloni entusiasta come un ragazzino per la sua grande scoperta - mi è stato
segnalato questo vecchio kart con motorizzazione Diego Mombelli, noto ed
importante costruttore di motori da competizione per la formula kart, uno dei
migliori a livello internazionale e la sua officina si trovava proprio a
Comerio; abbiamo iniziato una serie di verifiche come sempre facciamo in questi
casi».
Anche nella vicina Barasso,
Senna aveva degli amici come Massimiliano Papis, ex corridore di Formula
1, oggi impegnato negli Stati Uniti e il grande Carmelo Ereddia, detto il
“Re della scintilla”, anni 83, portati splendidamente, che contribuì a lanciare
il mitico Ayrton, scomparso nel 1994
in un incidente durante il Gp di Imola, nel mondo del
karting internazionale.
«Ereddia è rimasto l’ultimo
testimone vivente di quegli anni - prosegue Verzelloni - ed è stato a lui che
ho mostrato per primo il kart e subito non ha avuto dubbi sulla sua
autenticità, rilasciandomi una dichiarazione scritta e firmata di suo pugno».
Chi meglio di un mago come Ereddia, grande esperto della parte elettrica,
poteva riconoscere una creatura di Mombelli. «Il go kart utilizzato da Senna è
ancora perfettamente funzionante - aggiunge il cacciatore di reperti storici -
lo abbiamo provato e viaggia senza problemi a 140 chilometri orari».
È bastato un piccolo
intervento di manutenzione del tecnico gaviratese Giovanni Vaccaro ed
il go kart di Ayrton è tornato a sfrecciare in pista come nuovo. Un’altra prova
dell’autenticità del mezzo riscoperto dall’imprenditore comeriese, è arrivato
dall’Istituto Ayrton Senna Europe, al quale Verzelloni ha inviato tutta la
documentazione.
«Il presidente Claudio
Giovannone mi ha risposto che nulla esclude che Senna abbia utilizzato
questo kart, pur non avendo partecipato a gare ufficiali con questo mezzo»
spiega lo scopritore. Difficile attribuire un valore economico al go kart. «Il
valore è inestimabile - chiarisce Verzelloni - semplicemente perché sarebbe da
pazzi metterlo in vendita; è un oggetto incredibile e unico, che adesso
appenderemo al muro, in esposizione nel nostro showroom privato».
Servizio completo su La
Provincia di Varese in edicola mercoledì 16 ottobre
COMERIO
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